Maggio non è ancora finito!
Ecco la programmazione per le prossime settimane.
Giovedì 18 vi invitiamo da Almanac per la presentazione di Strani Strumenti del filosofo statunitense Alva Noë, affiancato nella discussione da Elvira Di Bona e Vincenzo Santarcangelo. A distanza di una settimana ci troverete poi nello spazio di Cripta747 in Via Catania, con Taisia Korotkova e Margherita Morgantin, per Glittering Landscapes, mostra curata da Alessandra Franetovich e sonorizzata da Lemmo. Chiudiamo il mese con un evento musicale fuori porta: saremo a Palermo, nuovamente in compagnia di Mattia Capelletti e Fondazione Studio Rizoma, per una live performance dell*artista coreanǝ-americanǝ Lucy Liyou all’interno della Rassegna The Listeners e del Sicilia Queer Festival.
Che siate a Torino o a Palermo, non mancate!
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May is almost over but still comes loaded with events!
On Thursday 18th, we invite you to Almanac for the presentation of Strange Instruments by American philosopher Alva Noë, joined in discussion by Elvira Di Bona and Vincenzo Santarcangelo. Then, a week later, you will find us in Cripta747 (Via Catania 15/F), with Taisia Korotkova and Margherita Morgantin for Glittering Landscapes, an exhibition curated by Alessandra Franetovich and sonorized by Lemmo. Ending the month with a musical event out of town: this time in Palermo, again with Mattia Capelletti and Fondazione Studio Rizoma, for a live performance by Korean-American artist Lucy Liyou as part of The Listeners and the Sicilia Queer Festival.
Whether you're in Turin or you're in Palermo, don't miss it!
curated by Caterina Avataneo
24.03 - 06.05.2023
Opening: 23.03 h. 18:30
@Cripta747 - Via Catania 15/F, Torino
Quando due fiumi - il Po, in Italia, e il fiume Great Oose, nell'est dell'Inghilterra - iniziano a sussurrare i loro segreti attraverso i condotti delle cave e delle miniere che popolano le loro paludi spettrali, misteri sommersi riaffiorano. Corpi tecno-botanici dormienti e santi necrotizzati proliferano tra i flussi e riflussi delle loro topografie ospitanti. Dai sedimenti di trauma tra i quali si nascondono abissali macchinari fossili, nasce Isthmus.
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As two rivers - the Po, in Italy, and the River Great Oose, in the East of England - start whispering their secrets through the pipes of quarries and mines that populate their ghostly fenlands, drowned mysteries resurface. Dormant techno-botanical bodies and necrotic saints proliferate in the ebb and flow of their hosting topographies. In the sediments of trauma among which abyssal fossil-machinery hide, Isthmus is born.
FELLOWSHIP 2023
DEADLINE: 19 FEB 2023
Cripta747 invita artistз, curatorз e ricercatorз attivз sul territorio nazionale o italianз all’estero a partecipare alla call for proposal per la settima edizione di Residency Programme, una residenza di ricerca con borsa di studio che si terrà a Torino nei mesi di settembre - dicembre 2023.
Cripta747 Residency Programme è rivolto a coloro che dimostrano una ricerca forte, coerente e riconoscibile sia nello sviluppo concettuale che nella produzione materiale dell’opera. La residenza, valorizza il processo di ricerca e ridefinisce le modalità di diffusione delle pratiche artistiche, critiche e curatoriali in un contesto libero dai vincoli espositivi. Il programma è strutturato in modo da favorire l’attività di studio e di ricerca facilitando l’accesso al patrimonio storico-culturale, bibliografico e archivistico nonché al tessuto produttivo del territorio, attraverso l’incontro con professionistз, studiosз, espertз e artigianз presenti in città.
I progetti presentati non devono necessariamente concludersi entro la fine della permanenza a Torino, ma al contrario questo momento di residenza dovrebbe rappresentare una prima fase di ricerca di un lavoro/progetto più ampio. Un’attenzione particolare sarà riservata alle proposte che mostrano un’attitudine transdisciplinare e aprono ad ambiti del sapere anche non strettamente legati a quello artistico.
In fase di application lз candidatз sono invitatз a presentare una proposta che delinei la ricerca specifica che intendono sviluppare in residenza, specificando i benefici attesi da questa esperienza e immaginando possibili contatti e collaborazioni, sia quelli già attivi che quelli che si ritiene necessario attivare per lo sviluppo del progetto. In aggiunta, allз candidatз è richiesto di proporre un’idea per un evento da realizzare entro la fine della residenza (un workshop, un seminario, una lezione, un ciclo di proiezioni, una performance, etc…) che coinvolga direttamente il pubblico e permetta di condividere con esso pratiche, visioni ed esperienze.
È importante che lз aspiranti, nel presentare la loro candidatura, siano consapevoli del lavoro svolto da Cripta747 e del contesto – territoriale e culturale – in cui essa opera. Lə residente infatti dovrà essere in grado di relazionarsi sia con il team di Cripta747 che con la comunità artistica e culturale di Torino. Lə vincitorə verrà selezionatə da un comitato scientifico che affiancherà il team curatoriale di Cripta747 per l’intera stagione e accompagnerà l’artista in residenza.
Cripta747 Residency Programme è un progetto di Cripta747, realizzato grazie al supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte e Fondazione Crt.
Adele Dipasquale
3 - 6 Novembre 2022
@ Cripta747 - Via Catania 15/F, Torino
[eng follow] Siamo lieti di invitarvi all’open studio di Adele Dipasquale, vincitorǝ dell'edizione 2022 di Cripta747 Residency Programme.
In questa occasione presenteremo Lose voice toolkit, parte della ricerca portata avanti dall’artista durante i primi due mesi di residenza a Torino.
Adele Dipasquale (IT, 1994) vive e lavora a L’Aia (NL), dove nel 2020 ha conseguito un Master in Artistic Research alla KABK. Nella sua pratica Dipasquale ricorre all'uso di diversi media – immagini in movimento, film analogico, sperimentazioni vocali e scrittura – per dare forma e rappresentazione alle politiche del linguaggio e al rapporto tra parole e magia. Attraverso giochi linguistici, incomprensioni e distorsioni, le sue opere vanno alla ricerca dei momenti di frattura del linguaggio, usando strategie di rifiuto e di riparazione dei linguaggi normativi e delle sue tassonomie.
Con Lose voice toolkit Dipasquale indaga i linguaggi dell'infanzia, il potere del silenzio e di altre forme di comunicazione non-verbali utilizzate come gesto di ribellione, di costruzione di spazi di libertà e di autonomia nei confronti dei canoni comunicativi dettati dal mondo degli adulti.
Durante i giorni di Artissima saremo aperti con i seguenti orari:
Gio 3 Nov: 16:00 - 20:00
Ven 4 Nov: 11:00 - 20:00
Sab 5 Nov: 11:00 - 22:00
Dom 6 Nov: 11:00 - 20:00
Cripta747 Residency Programme è un progetto di Cripta747 realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
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[en] We are pleased to invite you to Adele Dipasquale's open studio, winner of the 2022 edition of Cripta747 Residency Programme.
We will present Lose voice toolkit, part of the research carried out by the artist during the first two months of their residency in Turin.
Adele Dipasquale (IT, 1994) lives and works in The Hague (NL), where they obtained a Master's degree in Artistic Research from KABK in 2020. Their practice deals with the politics of language and the relationship between words and magic, working across various mediums such as moving images, analogue film, voice experimentations and text. They investigate how linguistic constructs shape reality, how they operate, and how they are often tools of oppression but also of emancipation and resistance. Through linguistic games, misunderstandings and distortions, their works search for language fracture moments, using strategies of rejection and reparation of normative languages and their taxonomies.
In Lose voice toolkit Dipasquale investigates the languages of childhood, the power of silence and other forms of non-verbal communication used as a gesture of rebellion, as well as in building spaces of freedom and autonomy against the communicative canons dictated by the world of adults.
During Artissima week, we will be open at the following times:
Thu 3 Nov: 4pm - 8pm
Fri 4 Nov: 11am - 8pm
Sat 5 Nov: 11am - 10pm
Sun 6 Nov: 11am - 8pm
Cripta747 Residency Programme is a project by Cripta747, realized with the support of Fondazione Compagnia di San Paolo and Fondazione CRT.
8 Ottobre 2022 - h. 18:00
@ Fondazione Merz - Via Limone 24, Torino
Ticket: 6€
[it] Cripta747 è lieta di invitarvi a “It’s not me, it's you”, output del più ampio progetto di ricerca che ha premiato il curatore Mattia Capelletti con la borsa di studio e di ricerca messa a disposizione da Cripta747 Residency Programme 2021.
«Chi è?» «Sono io!» Ogni volta che, a una richiesta di identificazione, rispondiamo in questo modo, ci affidiamo al potere della voce e del suo timbro di comunicare la nostra singolarità. Eppure, i processi di identificazione articolati attorno alla voce sono complessi e mutevoli, tutt’altro che inequivocabili. L’ambiguità di esperienze di schizofonia quotidiana, come l’ascolto della propria voce registrata – «Ma quellə sono io?» – si fa traccia di un disallineamento originario tra voce e identità.
“Ogni essere umano desidera ricevere da un altro il racconto della propria storia”, scrive Adriana Cavarero. Identificarsi nell’altrə significa ri-conoscersi nella sua voce, che “ci dice” qualcosa di noi. Ma cosa succede quando veniamo espropriatə della nostra voce da chi pretende di rappresentarci? Le attuali tecnologie di riconoscimento vocale diventano sempre più spesso strumenti di controllo, la cui logica è fondata su pregiudizi razziali e di genere: siamo raccontatə, invece di raccontarci.
It’s not me, it's you è la riappropriazione del proprio discorso, amplificato dall’arte e dalla musica; “prendere la parola” tramite la voce dell’altrə e la tecnologia, sovvertendone la funzione per farne emergere le criticità. Lə artistə ci incoraggiano a ripensare molti dei luoghi comuni associati alla voce umana, scardinare binarismi radicati, e dislocare la presunta identità fra il sé e la voce.
[en] Cripta747 is pleased to invite you to “It’s not me, it's you”, output of the broader research project which has awarded curator Mattia Capelletti with a scholarship made available by Cripta747 Residency Programme 2021.
«Who is it?» «It’s me!». Whenever we answer this way to a request for identification, we rely on the power of the voice and of its timbre to communicate our singularity. Yet, the processes of identification articulated around the voice and activated by it are far from unequivocal, but complex and mutable. The ambiguity of everyday schizophonic experiences, such as listening to one’s own recorded voice – «Is that me?» – is a trace of a constitutive disalignment between voice and identity.
“Every human being wishes to receive from another the narration of their own story,” writes Adriana Cavarero. Identifying in the other means re-cognizing ourselves in their voice, which “tells us” something about ourselves. But what happens when we are dispossessed of our own voice, by those who claim to represent us? The current listening and voice-recognition technologies are increasingly becoming instruments of control, whose logic is based on racial and gender prejudices: we are told, instead of telling our own stories.
It’s not me, it’s you is the repossession of our own discourse, amplified by art and music; it’s the narration of the self through the voice of the other. The artists, by subverting the function of the current listening instruments to expose their criticalities, or by entrusting their voice to the other, encourage us to rethink many of the clichés associated with the human voice, unhinge ingrained binarisms, and displace the alleged identity between self and voice.
We are happy to welcome Adele Dipasquale, fellow of Cripta747 Residency Programme 2022, who in the coming months will bring their research into our space in Via Catania 15/F in Turin.
Adele Dipasquale (IT, 1994) is an artist and researcher currently based in The Hague (NL), where they have graduated from the MA Artistic Research at the Royal Academy of Arts KABK in 2020. Working across various mediums as moving images, analogue film, voice experimentations and writing, their practice deals with the politics of language and the relationship between magic and words. Their work has been recently exhibited and screened in venues such as WORM (NL), Oberhausen Film Festival (DL), Kinemastik ISFF (MT), Het Nieuwe Instituut (NL), HomeCinema (NL), ArtauCentre (BL), Filmhuis (NL), 1646 (NL), Beursschouwburg (BL). They are also part of the artist-run filmlab and collective Filmwerkplaats in Rotterdam, a group of artists that focus on the use of analogue film in contemporary art practices.
Adele’s residency will last until December. A calendar of appointments and public events, through which you can broaden their research, will soon be published. If you wish to meet the artist or learn more about the project, you can send an email to info@cripta747.it
We are happy to be part of Capriola | an art week in Lecce: eight days of events taking place in Lecce, Castrignano de 'Greci, Lequile and Trepuzzi. Over fifty curators and artists, from June 26th to July 3th, will meet in different venues in Lecce to celebrate contemporary culture.
We are waiting for you on June 26th at the Complesso delle Mura Urbiche (LE), where we will present Corradino by Marco Pio Mucci.
Together with us Flip Project (Naples), Paradise (Milan / London), Helicotrema (Venice), Giardino Project (Lecce), Farmacia Notturna (Venice), Latte (Faenza), Falesia Project (Lecce), Replica (Milan).
See you there!
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Siamo felici di partecipare a Capriola | an art week in Lecce: otto giorni di eventi che si svolgono tra Lecce, Castrignano de’ Greci, Lequile e Trepuzzi. Dal 26 giugno al 3 luglio, oltre cinquanta curatori e artisti si danno appuntamento in differenti venues dando vita a una vera e propria festa che celebra la cultura contemporanea.
Vi aspettiamo il 26 giugno al Complesso delle Mura Urbiche (LE), dove presenteremo Corradino di Marco Pio Mucci.
Insieme a noi Flip Project (Napoli), Paradise (Milano/Londra), Helicotrema (Venezia), Giardino Project (Lecce), Farmacia Notturna (Venezia), Latte (Faenza), Falesia Project (Lecce), Replica (Milano).
A presto!
Nell'ambito della mostra 33 Anni a Gennaio di Marco Pio Mucci, Cripta747 organizza tre passeggiate dedicate a Borgo Rossini, quartiere dove ha sede il progetto.
Destinati ad un pubblico eterogeneo, gli incontri hanno lo scopo di promuovere un approccio creativo e partecipato alla scoperta dell'identità culturale del Borgo tramite il coinvolgimento diretto di chi lo vive e lo studia.
Le passeggiate guidate puntano a valorizzare l’idea di Quartiere inteso come luogo di storia e cultura, nonché spazio pubblico generatore di comunità e cittadinanza attiva.
La prima passeggiata, a cura di PlaC, sarà dedicata all’architettura di Borgo Rossini attraverso le immagini e i suoni della città in mutamento, la seconda con Roberto Ostellino alla scoperta della natura che caratterizza il tratto urbano del fiume Dora e infine la terza, guidata da Rocco Pinto, ripercorrerà le storie del quartiere attraverso la voce e lo sguardo delle persone che lo vivono.
28 Maggio - h. 16:00
Paesaggi sonori in trasformazione
a cura di PlaC
4 Giugno - h. 16:00
Sulle sponde del fiume Dora
a cura di Roberto Ostellino
11 Giugno - h. 16:00
Borgo Rossini stories
a cura di Rocco Pinto
La partecipazione agli incontri è gratuita.
Il public programme di 33 Anni a Gennaio è un progetto di Cripta747 in collaborazione con Libreria il Ponte sulla Dora, Alcedo e PlaC. Realizzato con il supporto di Fondazione CRT e con il patrocinio di Circoscrizione 7.
About a year ago, we invited the researcher and curator Alessandra Franetovich, together with the artist Arseny Zhilyaev, to think about the concept of an exhibition for March 2022 at Cripta747.
On February 24, the context of recent history has crucially turned unstable and violent, which led us to rethink the original project towards its necessary transformation.
On April 9, from 3 pm until 8 pm, the space of Via Catania 15/F in Turin will stay open, as an invitation to pluralism and dialogue, to welcome all those who wish to take part.
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Circa un anno fa abbiamo invitato la ricercatrice e curatrice Alessandra Franetovich a ragionare, insieme all'artista Arseny Zhilyaev, su un'idea di mostra da presentare a marzo 2022 a Cripta747.
Il 24 febbraio la storia recente ha restituito un contesto profondamente mutato - instabile e violento - che ci ha portato a ripensare il progetto originario in vista di una sua necessaria trasformazione.
Il 9 aprile, dalle ore 15:00 alle ore 20:00, lo spazio di Via Catania 15/F a Torino rimarrà aperto, come invito al pluralismo e al dialogo, per accogliere tuttз coloro che desiderano prenderne parte.
Cripta747 is pleased to present There is no calm after the storm, an exhibition with a selection of reportage photos, videos, archival materials and scientific images from the research project on which the photographer Matteo de Mayda has been working since 2019 with the aim of telling the story of the Vaia storm and of the communities that it has hit in the North-East of Italy.
The exhibition is developed in collaboration with CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia - and is part of the activities conceived by the center for FUTURES Photography 2021.
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Cripta747 è lieta di presentare la mostra Non c’è quiete dopo la tempesta, una selezione di fotografie di reportage, video, materiali d’archivio e immagini scientifiche, contenuti dell’omonimo progetto di ricerca che, dal 2019, il fotografo Matteo de Mayda porta avanti con l’obiettivo di raccontare la storia della tempesta Vaia e delle comunità che ha colpito nel nord-est dell’Italia.
La mostra è sviluppata in collaborazione con CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia - e si inserisce nelle attività ideate dal centro per FUTURES Photography 2021.
Maggio non è ancora finito!
Ecco la programmazione per le prossime settimane.
Giovedì 18 vi invitiamo da Almanac per la presentazione di Strani Strumenti del filosofo statunitense Alva Noë, affiancato nella discussione da Elvira Di Bona e Vincenzo Santarcangelo. A distanza di una settimana ci troverete poi nello spazio di Cripta747 in Via Catania, con Taisia Korotkova e Margherita Morgantin, per Glittering Landscapes, mostra curata da Alessandra Franetovich e sonorizzata da Lemmo. Chiudiamo il mese con un evento musicale fuori porta: saremo a Palermo, nuovamente in compagnia di Mattia Capelletti e Fondazione Studio Rizoma, per una live performance dell*artista coreanǝ-americanǝ Lucy Liyou all’interno della Rassegna The Listeners e del Sicilia Queer Festival.
Che siate a Torino o a Palermo, non mancate!
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May is almost over but still comes loaded with events!
On Thursday 18th, we invite you to Almanac for the presentation of Strange Instruments by American philosopher Alva Noë, joined in discussion by Elvira Di Bona and Vincenzo Santarcangelo. Then, a week later, you will find us in Cripta747 (Via Catania 15/F), with Taisia Korotkova and Margherita Morgantin for Glittering Landscapes, an exhibition curated by Alessandra Franetovich and sonorized by Lemmo. Ending the month with a musical event out of town: this time in Palermo, again with Mattia Capelletti and Fondazione Studio Rizoma, for a live performance by Korean-American artist Lucy Liyou as part of The Listeners and the Sicilia Queer Festival.
Whether you're in Turin or you're in Palermo, don't miss it!
curated by Caterina Avataneo
24.03 - 06.05.2023
Opening: 23.03 h. 18:30
@Cripta747 - Via Catania 15/F, Torino
Quando due fiumi - il Po, in Italia, e il fiume Great Oose, nell'est dell'Inghilterra - iniziano a sussurrare i loro segreti attraverso i condotti delle cave e delle miniere che popolano le loro paludi spettrali, misteri sommersi riaffiorano. Corpi tecno-botanici dormienti e santi necrotizzati proliferano tra i flussi e riflussi delle loro topografie ospitanti. Dai sedimenti di trauma tra i quali si nascondono abissali macchinari fossili, nasce Isthmus.
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As two rivers - the Po, in Italy, and the River Great Oose, in the East of England - start whispering their secrets through the pipes of quarries and mines that populate their ghostly fenlands, drowned mysteries resurface. Dormant techno-botanical bodies and necrotic saints proliferate in the ebb and flow of their hosting topographies. In the sediments of trauma among which abyssal fossil-machinery hide, Isthmus is born.
FELLOWSHIP 2023
DEADLINE: 19 FEB 2023
Cripta747 invita artistз, curatorз e ricercatorз attivз sul territorio nazionale o italianз all’estero a partecipare alla call for proposal per la settima edizione di Residency Programme, una residenza di ricerca con borsa di studio che si terrà a Torino nei mesi di settembre - dicembre 2023.
Cripta747 Residency Programme è rivolto a coloro che dimostrano una ricerca forte, coerente e riconoscibile sia nello sviluppo concettuale che nella produzione materiale dell’opera. La residenza, valorizza il processo di ricerca e ridefinisce le modalità di diffusione delle pratiche artistiche, critiche e curatoriali in un contesto libero dai vincoli espositivi. Il programma è strutturato in modo da favorire l’attività di studio e di ricerca facilitando l’accesso al patrimonio storico-culturale, bibliografico e archivistico nonché al tessuto produttivo del territorio, attraverso l’incontro con professionistз, studiosз, espertз e artigianз presenti in città.
I progetti presentati non devono necessariamente concludersi entro la fine della permanenza a Torino, ma al contrario questo momento di residenza dovrebbe rappresentare una prima fase di ricerca di un lavoro/progetto più ampio. Un’attenzione particolare sarà riservata alle proposte che mostrano un’attitudine transdisciplinare e aprono ad ambiti del sapere anche non strettamente legati a quello artistico.
In fase di application lз candidatз sono invitatз a presentare una proposta che delinei la ricerca specifica che intendono sviluppare in residenza, specificando i benefici attesi da questa esperienza e immaginando possibili contatti e collaborazioni, sia quelli già attivi che quelli che si ritiene necessario attivare per lo sviluppo del progetto. In aggiunta, allз candidatз è richiesto di proporre un’idea per un evento da realizzare entro la fine della residenza (un workshop, un seminario, una lezione, un ciclo di proiezioni, una performance, etc…) che coinvolga direttamente il pubblico e permetta di condividere con esso pratiche, visioni ed esperienze.
È importante che lз aspiranti, nel presentare la loro candidatura, siano consapevoli del lavoro svolto da Cripta747 e del contesto – territoriale e culturale – in cui essa opera. Lə residente infatti dovrà essere in grado di relazionarsi sia con il team di Cripta747 che con la comunità artistica e culturale di Torino. Lə vincitorə verrà selezionatə da un comitato scientifico che affiancherà il team curatoriale di Cripta747 per l’intera stagione e accompagnerà l’artista in residenza.
Cripta747 Residency Programme è un progetto di Cripta747, realizzato grazie al supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte e Fondazione Crt.
Adele Dipasquale
3 - 6 Novembre 2022
@ Cripta747 - Via Catania 15/F, Torino
[eng follow] Siamo lieti di invitarvi all’open studio di Adele Dipasquale, vincitorǝ dell'edizione 2022 di Cripta747 Residency Programme.
In questa occasione presenteremo Lose voice toolkit, parte della ricerca portata avanti dall’artista durante i primi due mesi di residenza a Torino.
Adele Dipasquale (IT, 1994) vive e lavora a L’Aia (NL), dove nel 2020 ha conseguito un Master in Artistic Research alla KABK. Nella sua pratica Dipasquale ricorre all'uso di diversi media – immagini in movimento, film analogico, sperimentazioni vocali e scrittura – per dare forma e rappresentazione alle politiche del linguaggio e al rapporto tra parole e magia. Attraverso giochi linguistici, incomprensioni e distorsioni, le sue opere vanno alla ricerca dei momenti di frattura del linguaggio, usando strategie di rifiuto e di riparazione dei linguaggi normativi e delle sue tassonomie.
Con Lose voice toolkit Dipasquale indaga i linguaggi dell'infanzia, il potere del silenzio e di altre forme di comunicazione non-verbali utilizzate come gesto di ribellione, di costruzione di spazi di libertà e di autonomia nei confronti dei canoni comunicativi dettati dal mondo degli adulti.
Durante i giorni di Artissima saremo aperti con i seguenti orari:
Gio 3 Nov: 16:00 - 20:00
Ven 4 Nov: 11:00 - 20:00
Sab 5 Nov: 11:00 - 22:00
Dom 6 Nov: 11:00 - 20:00
Cripta747 Residency Programme è un progetto di Cripta747 realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
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[en] We are pleased to invite you to Adele Dipasquale's open studio, winner of the 2022 edition of Cripta747 Residency Programme.
We will present Lose voice toolkit, part of the research carried out by the artist during the first two months of their residency in Turin.
Adele Dipasquale (IT, 1994) lives and works in The Hague (NL), where they obtained a Master's degree in Artistic Research from KABK in 2020. Their practice deals with the politics of language and the relationship between words and magic, working across various mediums such as moving images, analogue film, voice experimentations and text. They investigate how linguistic constructs shape reality, how they operate, and how they are often tools of oppression but also of emancipation and resistance. Through linguistic games, misunderstandings and distortions, their works search for language fracture moments, using strategies of rejection and reparation of normative languages and their taxonomies.
In Lose voice toolkit Dipasquale investigates the languages of childhood, the power of silence and other forms of non-verbal communication used as a gesture of rebellion, as well as in building spaces of freedom and autonomy against the communicative canons dictated by the world of adults.
During Artissima week, we will be open at the following times:
Thu 3 Nov: 4pm - 8pm
Fri 4 Nov: 11am - 8pm
Sat 5 Nov: 11am - 10pm
Sun 6 Nov: 11am - 8pm
Cripta747 Residency Programme is a project by Cripta747, realized with the support of Fondazione Compagnia di San Paolo and Fondazione CRT.
8 Ottobre 2022 - h. 18:00
@ Fondazione Merz - Via Limone 24, Torino
Ticket: 6€
[it] Cripta747 è lieta di invitarvi a “It’s not me, it's you”, output del più ampio progetto di ricerca che ha premiato il curatore Mattia Capelletti con la borsa di studio e di ricerca messa a disposizione da Cripta747 Residency Programme 2021.
«Chi è?» «Sono io!» Ogni volta che, a una richiesta di identificazione, rispondiamo in questo modo, ci affidiamo al potere della voce e del suo timbro di comunicare la nostra singolarità. Eppure, i processi di identificazione articolati attorno alla voce sono complessi e mutevoli, tutt’altro che inequivocabili. L’ambiguità di esperienze di schizofonia quotidiana, come l’ascolto della propria voce registrata – «Ma quellə sono io?» – si fa traccia di un disallineamento originario tra voce e identità.
“Ogni essere umano desidera ricevere da un altro il racconto della propria storia”, scrive Adriana Cavarero. Identificarsi nell’altrə significa ri-conoscersi nella sua voce, che “ci dice” qualcosa di noi. Ma cosa succede quando veniamo espropriatə della nostra voce da chi pretende di rappresentarci? Le attuali tecnologie di riconoscimento vocale diventano sempre più spesso strumenti di controllo, la cui logica è fondata su pregiudizi razziali e di genere: siamo raccontatə, invece di raccontarci.
It’s not me, it's you è la riappropriazione del proprio discorso, amplificato dall’arte e dalla musica; “prendere la parola” tramite la voce dell’altrə e la tecnologia, sovvertendone la funzione per farne emergere le criticità. Lə artistə ci incoraggiano a ripensare molti dei luoghi comuni associati alla voce umana, scardinare binarismi radicati, e dislocare la presunta identità fra il sé e la voce.
[en] Cripta747 is pleased to invite you to “It’s not me, it's you”, output of the broader research project which has awarded curator Mattia Capelletti with a scholarship made available by Cripta747 Residency Programme 2021.
«Who is it?» «It’s me!». Whenever we answer this way to a request for identification, we rely on the power of the voice and of its timbre to communicate our singularity. Yet, the processes of identification articulated around the voice and activated by it are far from unequivocal, but complex and mutable. The ambiguity of everyday schizophonic experiences, such as listening to one’s own recorded voice – «Is that me?» – is a trace of a constitutive disalignment between voice and identity.
“Every human being wishes to receive from another the narration of their own story,” writes Adriana Cavarero. Identifying in the other means re-cognizing ourselves in their voice, which “tells us” something about ourselves. But what happens when we are dispossessed of our own voice, by those who claim to represent us? The current listening and voice-recognition technologies are increasingly becoming instruments of control, whose logic is based on racial and gender prejudices: we are told, instead of telling our own stories.
It’s not me, it’s you is the repossession of our own discourse, amplified by art and music; it’s the narration of the self through the voice of the other. The artists, by subverting the function of the current listening instruments to expose their criticalities, or by entrusting their voice to the other, encourage us to rethink many of the clichés associated with the human voice, unhinge ingrained binarisms, and displace the alleged identity between self and voice.
We are happy to welcome Adele Dipasquale, fellow of Cripta747 Residency Programme 2022, who in the coming months will bring their research into our space in Via Catania 15/F in Turin.
Adele Dipasquale (IT, 1994) is an artist and researcher currently based in The Hague (NL), where they have graduated from the MA Artistic Research at the Royal Academy of Arts KABK in 2020. Working across various mediums as moving images, analogue film, voice experimentations and writing, their practice deals with the politics of language and the relationship between magic and words. Their work has been recently exhibited and screened in venues such as WORM (NL), Oberhausen Film Festival (DL), Kinemastik ISFF (MT), Het Nieuwe Instituut (NL), HomeCinema (NL), ArtauCentre (BL), Filmhuis (NL), 1646 (NL), Beursschouwburg (BL). They are also part of the artist-run filmlab and collective Filmwerkplaats in Rotterdam, a group of artists that focus on the use of analogue film in contemporary art practices.
Adele’s residency will last until December. A calendar of appointments and public events, through which you can broaden their research, will soon be published. If you wish to meet the artist or learn more about the project, you can send an email to info@cripta747.it
We are happy to be part of Capriola | an art week in Lecce: eight days of events taking place in Lecce, Castrignano de 'Greci, Lequile and Trepuzzi. Over fifty curators and artists, from June 26th to July 3th, will meet in different venues in Lecce to celebrate contemporary culture.
We are waiting for you on June 26th at the Complesso delle Mura Urbiche (LE), where we will present Corradino by Marco Pio Mucci.
Together with us Flip Project (Naples), Paradise (Milan / London), Helicotrema (Venice), Giardino Project (Lecce), Farmacia Notturna (Venice), Latte (Faenza), Falesia Project (Lecce), Replica (Milan).
See you there!
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Siamo felici di partecipare a Capriola | an art week in Lecce: otto giorni di eventi che si svolgono tra Lecce, Castrignano de’ Greci, Lequile e Trepuzzi. Dal 26 giugno al 3 luglio, oltre cinquanta curatori e artisti si danno appuntamento in differenti venues dando vita a una vera e propria festa che celebra la cultura contemporanea.
Vi aspettiamo il 26 giugno al Complesso delle Mura Urbiche (LE), dove presenteremo Corradino di Marco Pio Mucci.
Insieme a noi Flip Project (Napoli), Paradise (Milano/Londra), Helicotrema (Venezia), Giardino Project (Lecce), Farmacia Notturna (Venezia), Latte (Faenza), Falesia Project (Lecce), Replica (Milano).
A presto!
Nell'ambito della mostra 33 Anni a Gennaio di Marco Pio Mucci, Cripta747 organizza tre passeggiate dedicate a Borgo Rossini, quartiere dove ha sede il progetto.
Destinati ad un pubblico eterogeneo, gli incontri hanno lo scopo di promuovere un approccio creativo e partecipato alla scoperta dell'identità culturale del Borgo tramite il coinvolgimento diretto di chi lo vive e lo studia.
Le passeggiate guidate puntano a valorizzare l’idea di Quartiere inteso come luogo di storia e cultura, nonché spazio pubblico generatore di comunità e cittadinanza attiva.
La prima passeggiata, a cura di PlaC, sarà dedicata all’architettura di Borgo Rossini attraverso le immagini e i suoni della città in mutamento, la seconda con Roberto Ostellino alla scoperta della natura che caratterizza il tratto urbano del fiume Dora e infine la terza, guidata da Rocco Pinto, ripercorrerà le storie del quartiere attraverso la voce e lo sguardo delle persone che lo vivono.
28 Maggio - h. 16:00
Paesaggi sonori in trasformazione
a cura di PlaC
4 Giugno - h. 16:00
Sulle sponde del fiume Dora
a cura di Roberto Ostellino
11 Giugno - h. 16:00
Borgo Rossini stories
a cura di Rocco Pinto
La partecipazione agli incontri è gratuita.
Il public programme di 33 Anni a Gennaio è un progetto di Cripta747 in collaborazione con Libreria il Ponte sulla Dora, Alcedo e PlaC. Realizzato con il supporto di Fondazione CRT e con il patrocinio di Circoscrizione 7.
About a year ago, we invited the researcher and curator Alessandra Franetovich, together with the artist Arseny Zhilyaev, to think about the concept of an exhibition for March 2022 at Cripta747.
On February 24, the context of recent history has crucially turned unstable and violent, which led us to rethink the original project towards its necessary transformation.
On April 9, from 3 pm until 8 pm, the space of Via Catania 15/F in Turin will stay open, as an invitation to pluralism and dialogue, to welcome all those who wish to take part.
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Circa un anno fa abbiamo invitato la ricercatrice e curatrice Alessandra Franetovich a ragionare, insieme all'artista Arseny Zhilyaev, su un'idea di mostra da presentare a marzo 2022 a Cripta747.
Il 24 febbraio la storia recente ha restituito un contesto profondamente mutato - instabile e violento - che ci ha portato a ripensare il progetto originario in vista di una sua necessaria trasformazione.
Il 9 aprile, dalle ore 15:00 alle ore 20:00, lo spazio di Via Catania 15/F a Torino rimarrà aperto, come invito al pluralismo e al dialogo, per accogliere tuttз coloro che desiderano prenderne parte.
Cripta747 is pleased to present There is no calm after the storm, an exhibition with a selection of reportage photos, videos, archival materials and scientific images from the research project on which the photographer Matteo de Mayda has been working since 2019 with the aim of telling the story of the Vaia storm and of the communities that it has hit in the North-East of Italy.
The exhibition is developed in collaboration with CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia - and is part of the activities conceived by the center for FUTURES Photography 2021.
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Cripta747 è lieta di presentare la mostra Non c’è quiete dopo la tempesta, una selezione di fotografie di reportage, video, materiali d’archivio e immagini scientifiche, contenuti dell’omonimo progetto di ricerca che, dal 2019, il fotografo Matteo de Mayda porta avanti con l’obiettivo di raccontare la storia della tempesta Vaia e delle comunità che ha colpito nel nord-est dell’Italia.
La mostra è sviluppata in collaborazione con CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia - e si inserisce nelle attività ideate dal centro per FUTURES Photography 2021.