1-2 Novembre, H 20.00
@ Cripta747, Via Giolitti 32
i hate texting i just want to hold your hand
Heith & Visio
show (45 min)
Capacità limitata! La registrazione è obbligatoria, accesso al live show fino a esaurimento posti.
Pre-registrati qui per accedere allo spazio
[english follow] Heith & Visio, fellow dell’VIII edizione di Cripta747 Residency Programme, presentano i hate texting i just want to hold your hand, uno show che unisce sperimentazioni sonore e visuali condotte tra i sotterranei di Torino e i meandri del mondo digitale.
Esito delle ricerche sviluppate durante la residenza, la performance indaga la possibile associazione immaginifica di cunicoli e gallerie del sottosuolo ai tratti più occulti e immateriali del mondo del web. La città, legata a miti esoterici e misteri, diventa simbolo di un terreno che cela una vitalità pulsante e richiama la sovrapproduzione mortifera di contenuti online generati da algoritmi e bot, come suggerisce la “dead internet theory”.
Registrato e trasmesso dal Rivellino degli Invalidi a Torino, lo show indaga le storie e le atmosfere di questi luoghi, in un susseguirsi di lullabies e cori distorti dalle interferenze dello spazio e dalle diverse temporalità in gioco. Il suono alterna generi come la psichedelia, la trance, il folk e l’elettronica, e si configura come una drammaturgia scritta a più mani – live streaming e registrata – che sovrappone tracce sintetiche con intromissioni di voce, chitarra, basso, ghironda, armonica e liuto.
Attraverso una pluralità di sguardi ottenuti mediante diverse tecniche di ripresa, i hate texting i just want to hold your hand esplora una temporalità dilatata, muovendosi dall'estetica low-fi all'immagine sintetica. Le riprese di luoghi esistenti e quelle rielaborate dall’AI si sovrappongono a credenze occulte, futurologie distopiche permeate da cospirazioni, meme wars, personaggi e narrazioni digitali distorte.
Il titolo, che richiama una lirica pop, rivela un'origine ambigua, proveniente da un mondo sotterraneo e digitale. Questa stratificazione di suoni e immagini, alimentata dalle dinamiche algoritmiche tipiche di piattaforme social come X/Twitter, non solo allude all'immaginario cospirazionista, ma invita a una riflessione più ampia. i hate texting i just want to hold your hand supera la dicotomia tra suolo e sottosuolo, reale e irreale, l'esplorazione di spazi che sfuggono alle convenzioni linguistiche e ai pensieri consolidati. Tali luoghi, pur mantenendo la loro inaccessibilità, possono sottrarsi alle strategie di controllo biopolitiche, generando una contaminazione con il non umano e aprendo nuove vie di comprensione e connessione alla nostra esperienza collettiva.
Domenica 3 novembre, a partire dalle 11:00, vi aspettiamo per l’open studio di Heith & Visio nello spazio di Via Catania 15/F.
i hate texting i just want to hold your hand è un progetto di Heith e Visio
Con Leonardo Rubboli, Günseli Yalcinkaya, Jacopo Battaglia, Visio e Heith
Prodotto e presentato da Cripta747
A cura di Cripta747 con Caterina Avataneo e Alessandra Franetovich
Musica: Heith e Visio
Progettazione luci: Bianca Peruzzi
Direzione fotografica: Bianca Peruzzi e Biagio Palmieri
Animazione CGI: Lewi Morris
Animazione 3D: Luca Cingolani
Registrazione audio: Nick Foglia
Girato nei tunnel del “Rivellino degli Invalidi”, Torino, grazie alla collaborazione con l'associazione Amici del Museo Pietro Micca.
Realizzato con ill contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Regione Piemonte.
November 1-2, H 8pm
@ Cripta747, Via Giolitti 32
i hate texting i just want to hold your hand
Heith & Visio
show (45 min)
Limited capacity / first come, first served
Registration is mandatory but does not guarantee access to the show
Pre register here to access the space
Heith & Visio, fellows of the 8th edition of Cripta747 Residency Programme, present i hate texting i just want to hold your hand, a show that combines sound and visual experimentations orchestrated through the undergrounds of Turin and the meanderings of the digital world. The performance—tied to the research developed during the residency—explores the potential imaginative association between XVII century underground military tunnels and the most occult and intangible sides of the web. The city, steeped in esoteric myths and mysteries, becomes a symbol of a ground that hides a brimming liveliness beneath the surface, much like the deadly overabundance of algorithm and bot generated content on the internet, as the “dead internet theory” suggests.
Recorded and broadcast from the Rivellino degli Invalidi in Turin, the show delves into the stories and atmospheres of these places, with a looming sequence of lullabies and choirs distorted by the space's interference and the overlapping temporalities at play. The sound moves between genres such as psychedelia, trance, folk, and electronic music, unfolding as a multi-authored dramaturgy—both live-streamed and recorded—featuring overlays of synthetic tracks and intrusions of voice, guitar, bass, hurdy-gurdy, harmonica, and lute.
i hate texting i just want to hold your hand explores an expanded sense of time also via a plurality of gazes achieved with filming techniques shifting from a lo-fi aesthetic to synthetic imagery. The variety of footage of real locations and AI-reworked images overlap with occult beliefs, as well as dystopian futurologies permeated by conspiracies, meme wars, digital characters and distorted narrations. The title reminds of an electronic pop lyric, while revealing an ambiguous origin, stemming from an underground and digital world. Such layering of sound and image, fueled by the algorithmic dynamics typical of social platforms like X/Twitter, not only alludes to conspiracy-laden imaginaries but also prompts broader reflection. The show transcends the dichotomy between surface and underground, real and unreal, exploring spaces that evade linguistic conventions and entrenched thought. These places, while retaining their inaccessibility, can escape biopolitical control strategies, generating a contamination with the non-human and opening new pathways for understanding and connecting to our collective experience.
On Sunday, November 3rd, from 11am, join us for the open studio of Heith & Visio at Via Catania 15/F.
i hate texting i just want to hold your hand written by Heith and Visio
With Leonardo Rubboli, Günseli Yalcinkaya, Jacopo Battaglia, Visio and Heith
Produced and presented by Cripta747
Curated by Caterina Avataneo, Alessandra Franetovich and Cripta747
Music: Heith and Visio
Light Designing: Bianca Peruzzi
DOP: Bianca Peruzzi and Biagio Palmieri
CGI animation: Lewi Morris
3D Animation: Luca Cingolani
Recorded by Nick Foglia
Shot inside the tunnels of “Rivellino degli Invalidi”, Turin, in collaboration with the Amici del Museo Pietro Micca association.
Realized with the support of Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, and Regione Piemonte.
We are pleased to announce HEITH and VISIO as fellows of Cripta747 Residency Programme 2024.
HEITH is the alias of artist and musician Daniele Guerrini. In his practice, music, performance, and visual arts intersect. Founder of the music label Haunter Records, his work investigates the boundaries of language communicability and its hybridisation, keeping particular interest in the concepts of ‘reality’ and ‘world-building’, primarily manifested through his music project Heith, active since 2013, through which he has released music on the innovative German label PAN and presented his work in festivals, institutions, and theaters including ICA London, Volksbühne Berlin, Unsound Krakow, MACRO Rome, CTM Festival Berlin.
VISIO is the alias of musician and visual artist Nicola Tirabasso based in London. Both in music and visuals, his output investigates and explores the arcane tangents between reality and the unexplainable. Much like a modern antiquarian, he takes inspiration from a wide range of fictional imageries, repurposing them in an intricate, deconstructed, melancholically haunted music.
Starting from the concept of the "Triangle of Magic", of which Turin is part, HEITH and VISIO will speculatively elaborate a trajectory following contemporary history, re-contextualizing the new vertices of magical technological development.
HEITH and VISIO will be in residence from September until November.
To meet the artists or learn more about their project, email info@cripta747.it.
Siamo felici di dare il benvenuto a HEITH e VISIO, vincitori di Cripta747 Residency Programme 2024.
HEITH è l'alias dell'artista e musicista Daniele Guerrini. Nella sua pratica, si intersecano musica, performance e arti visive. Fondatore dell'etichetta musicale Haunter Records, il suo lavoro esplora i confini della comunicabilità del linguaggio e della sua ibridazione, mantenendo uno spiccato interesse per i concetti di ‘realtà’ e ‘world-building’, è attivo principalmente attraverso il suo progetto musicale Heith con il quale ha pubblicato musica sull'etichetta tedesca PAN e ha presentato il suo lavoro in festival, istituzioni e teatri, tra cui ICA London, Volksbühne Berlin, Unsound Krakow, MACRO Roma, CTM Festival Berlin.
VISIO è lo pseudonimo del musicista e artista visivo Nicola Tirabasso, di base a Londra. Sia nella musica che nei lavori visivi, la sua produzione indaga ed esplora le arcane tangenti tra realtà e inspiegabile. Proprio come un moderno antiquario, trae ispirazione da una vasta gamma di immaginari fittizi, riproponendoli in una musica intricata, decostruita e malinconicamente infestata.
Partendo dal concetto di “Triangolo della Magia”, di cui Torino fa parte, HEITH e VISIO elaboreranno in forma speculativa una traiettoria che segue la storia contemporanea, ri-contestualizzando i nuovi vertici dello sviluppo magico tecnologico.
HEITH e VISIO saranno in residenza da settembre a novembre.
Per incontrare gli artisti o conoscere meglio il loro progetto, potete inviare una mail a info@cripta747.it
1-2 Novembre, H 20.00
@ Cripta747, Via Giolitti 32
i hate texting i just want to hold your hand
Heith & Visio
show (45 min)
Capacità limitata! La registrazione è obbligatoria, accesso al live show fino a esaurimento posti.
Pre-registrati qui per accedere allo spazio
[english follow] Heith & Visio, fellow dell’VIII edizione di Cripta747 Residency Programme, presentano i hate texting i just want to hold your hand, uno show che unisce sperimentazioni sonore e visuali condotte tra i sotterranei di Torino e i meandri del mondo digitale.
Esito delle ricerche sviluppate durante la residenza, la performance indaga la possibile associazione immaginifica di cunicoli e gallerie del sottosuolo ai tratti più occulti e immateriali del mondo del web. La città, legata a miti esoterici e misteri, diventa simbolo di un terreno che cela una vitalità pulsante e richiama la sovrapproduzione mortifera di contenuti online generati da algoritmi e bot, come suggerisce la “dead internet theory”.
Registrato e trasmesso dal Rivellino degli Invalidi a Torino, lo show indaga le storie e le atmosfere di questi luoghi, in un susseguirsi di lullabies e cori distorti dalle interferenze dello spazio e dalle diverse temporalità in gioco. Il suono alterna generi come la psichedelia, la trance, il folk e l’elettronica, e si configura come una drammaturgia scritta a più mani – live streaming e registrata – che sovrappone tracce sintetiche con intromissioni di voce, chitarra, basso, ghironda, armonica e liuto.
Attraverso una pluralità di sguardi ottenuti mediante diverse tecniche di ripresa, i hate texting i just want to hold your hand esplora una temporalità dilatata, muovendosi dall'estetica low-fi all'immagine sintetica. Le riprese di luoghi esistenti e quelle rielaborate dall’AI si sovrappongono a credenze occulte, futurologie distopiche permeate da cospirazioni, meme wars, personaggi e narrazioni digitali distorte.
Il titolo, che richiama una lirica pop, rivela un'origine ambigua, proveniente da un mondo sotterraneo e digitale. Questa stratificazione di suoni e immagini, alimentata dalle dinamiche algoritmiche tipiche di piattaforme social come X/Twitter, non solo allude all'immaginario cospirazionista, ma invita a una riflessione più ampia. i hate texting i just want to hold your hand supera la dicotomia tra suolo e sottosuolo, reale e irreale, l'esplorazione di spazi che sfuggono alle convenzioni linguistiche e ai pensieri consolidati. Tali luoghi, pur mantenendo la loro inaccessibilità, possono sottrarsi alle strategie di controllo biopolitiche, generando una contaminazione con il non umano e aprendo nuove vie di comprensione e connessione alla nostra esperienza collettiva.
Domenica 3 novembre, a partire dalle 11:00, vi aspettiamo per l’open studio di Heith & Visio nello spazio di Via Catania 15/F.
i hate texting i just want to hold your hand è un progetto di Heith e Visio
Con Leonardo Rubboli, Günseli Yalcinkaya, Jacopo Battaglia, Visio e Heith
Prodotto e presentato da Cripta747
A cura di Cripta747 con Caterina Avataneo e Alessandra Franetovich
Musica: Heith e Visio
Progettazione luci: Bianca Peruzzi
Direzione fotografica: Bianca Peruzzi e Biagio Palmieri
Animazione CGI: Lewi Morris
Animazione 3D: Luca Cingolani
Registrazione audio: Nick Foglia
Girato nei tunnel del “Rivellino degli Invalidi”, Torino, grazie alla collaborazione con l'associazione Amici del Museo Pietro Micca.
Realizzato con ill contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Regione Piemonte.
November 1-2, H 8pm
@ Cripta747, Via Giolitti 32
i hate texting i just want to hold your hand
Heith & Visio
show (45 min)
Limited capacity / first come, first served
Registration is mandatory but does not guarantee access to the show
Pre register here to access the space
Heith & Visio, fellows of the 8th edition of Cripta747 Residency Programme, present i hate texting i just want to hold your hand, a show that combines sound and visual experimentations orchestrated through the undergrounds of Turin and the meanderings of the digital world. The performance—tied to the research developed during the residency—explores the potential imaginative association between XVII century underground military tunnels and the most occult and intangible sides of the web. The city, steeped in esoteric myths and mysteries, becomes a symbol of a ground that hides a brimming liveliness beneath the surface, much like the deadly overabundance of algorithm and bot generated content on the internet, as the “dead internet theory” suggests.
Recorded and broadcast from the Rivellino degli Invalidi in Turin, the show delves into the stories and atmospheres of these places, with a looming sequence of lullabies and choirs distorted by the space's interference and the overlapping temporalities at play. The sound moves between genres such as psychedelia, trance, folk, and electronic music, unfolding as a multi-authored dramaturgy—both live-streamed and recorded—featuring overlays of synthetic tracks and intrusions of voice, guitar, bass, hurdy-gurdy, harmonica, and lute.
i hate texting i just want to hold your hand explores an expanded sense of time also via a plurality of gazes achieved with filming techniques shifting from a lo-fi aesthetic to synthetic imagery. The variety of footage of real locations and AI-reworked images overlap with occult beliefs, as well as dystopian futurologies permeated by conspiracies, meme wars, digital characters and distorted narrations. The title reminds of an electronic pop lyric, while revealing an ambiguous origin, stemming from an underground and digital world. Such layering of sound and image, fueled by the algorithmic dynamics typical of social platforms like X/Twitter, not only alludes to conspiracy-laden imaginaries but also prompts broader reflection. The show transcends the dichotomy between surface and underground, real and unreal, exploring spaces that evade linguistic conventions and entrenched thought. These places, while retaining their inaccessibility, can escape biopolitical control strategies, generating a contamination with the non-human and opening new pathways for understanding and connecting to our collective experience.
On Sunday, November 3rd, from 11am, join us for the open studio of Heith & Visio at Via Catania 15/F.
i hate texting i just want to hold your hand written by Heith and Visio
With Leonardo Rubboli, Günseli Yalcinkaya, Jacopo Battaglia, Visio and Heith
Produced and presented by Cripta747
Curated by Caterina Avataneo, Alessandra Franetovich and Cripta747
Music: Heith and Visio
Light Designing: Bianca Peruzzi
DOP: Bianca Peruzzi and Biagio Palmieri
CGI animation: Lewi Morris
3D Animation: Luca Cingolani
Recorded by Nick Foglia
Shot inside the tunnels of “Rivellino degli Invalidi”, Turin, in collaboration with the Amici del Museo Pietro Micca association.
Realized with the support of Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, and Regione Piemonte.
We are pleased to announce HEITH and VISIO as fellows of Cripta747 Residency Programme 2024.
HEITH is the alias of artist and musician Daniele Guerrini. In his practice, music, performance, and visual arts intersect. Founder of the music label Haunter Records, his work investigates the boundaries of language communicability and its hybridisation, keeping particular interest in the concepts of ‘reality’ and ‘world-building’, primarily manifested through his music project Heith, active since 2013, through which he has released music on the innovative German label PAN and presented his work in festivals, institutions, and theaters including ICA London, Volksbühne Berlin, Unsound Krakow, MACRO Rome, CTM Festival Berlin.
VISIO is the alias of musician and visual artist Nicola Tirabasso based in London. Both in music and visuals, his output investigates and explores the arcane tangents between reality and the unexplainable. Much like a modern antiquarian, he takes inspiration from a wide range of fictional imageries, repurposing them in an intricate, deconstructed, melancholically haunted music.
Starting from the concept of the "Triangle of Magic", of which Turin is part, HEITH and VISIO will speculatively elaborate a trajectory following contemporary history, re-contextualizing the new vertices of magical technological development.
HEITH and VISIO will be in residence from September until November.
To meet the artists or learn more about their project, email info@cripta747.it.
Siamo felici di dare il benvenuto a HEITH e VISIO, vincitori di Cripta747 Residency Programme 2024.
HEITH è l'alias dell'artista e musicista Daniele Guerrini. Nella sua pratica, si intersecano musica, performance e arti visive. Fondatore dell'etichetta musicale Haunter Records, il suo lavoro esplora i confini della comunicabilità del linguaggio e della sua ibridazione, mantenendo uno spiccato interesse per i concetti di ‘realtà’ e ‘world-building’, è attivo principalmente attraverso il suo progetto musicale Heith con il quale ha pubblicato musica sull'etichetta tedesca PAN e ha presentato il suo lavoro in festival, istituzioni e teatri, tra cui ICA London, Volksbühne Berlin, Unsound Krakow, MACRO Roma, CTM Festival Berlin.
VISIO è lo pseudonimo del musicista e artista visivo Nicola Tirabasso, di base a Londra. Sia nella musica che nei lavori visivi, la sua produzione indaga ed esplora le arcane tangenti tra realtà e inspiegabile. Proprio come un moderno antiquario, trae ispirazione da una vasta gamma di immaginari fittizi, riproponendoli in una musica intricata, decostruita e malinconicamente infestata.
Partendo dal concetto di “Triangolo della Magia”, di cui Torino fa parte, HEITH e VISIO elaboreranno in forma speculativa una traiettoria che segue la storia contemporanea, ri-contestualizzando i nuovi vertici dello sviluppo magico tecnologico.
HEITH e VISIO saranno in residenza da settembre a novembre.
Per incontrare gli artisti o conoscere meglio il loro progetto, potete inviare una mail a info@cripta747.it